Parto dal cinema, parto sempre da qui qualsiasi soggetto mi trovi di fronte. Perché amo l’emozione, la tensione positiva, il senso di comunità che si respira mentre nasce un film.

Parto da quello che il pubblico non vedrà ma che può solo immaginare. Parto dal dietro le quinte dove devi essere non solo veloce e silenziosa, ma anticipare cosa succederà davanti al tuo obiettivo, perché non basta essere un professionista, è necessario “far parte” (umanamente) di quel momento.

Non importa che si tratti di un set cinematografico, di un matrimonio, un ritratto, un reportage di un luogo, di un oggetto, di un cibo .

Io parto dalla storia che c’è dietro, parto dall’anima e dalla sensazione di quel momento.

Questa è il mio modo di lavorare. Questa è la mia firma.  Cerco emozioni.

Le trovo, le fotografo e le consegno agli occhi e al cuore di chi mi ha chiamata.

Solo emozionandomi riesco ad emozionare. Ed è questo l’obiettivo che voglio ottenere per il cliente e per me.

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